L’energia rinnovabile conviene davvero?
Quando parliamo di energie rinnovabili ci riferiamo a quel tipo di energia (già presente in natura) che si può rinnovare con la stessa velocità con cui essa viene consumata. Ovviamente, per estrarre ed utilizzare questo tipo di energia è necessario usufruire di moderne tecnologie, come gli impianti fotovoltaici, su cui ci soffermeremo di seguito.
Per intenderci non sono energie rinnovabili i combustibili fossili – come il petrolio, il carbone ed il gas naturale – ma anche l’uranio e il plutonio (combustibili nucleari).
E’ energia rinnovabile, invece, quella proveniente – ad esempio – da fonti come il sole, il vento, le maree e dalle risorse idriche e geotermiche.
Come possiamo usare le energie rinnovabili?
I principali impieghi dell’energia rinnovabile all’interno delle mura domestiche sono relativi alla produzione di energia elettrica ed a quella di aria ed acqua calda e fredda. Tuttavia, il ruolo delle energie rinnovabili è fondamentale, nei nostri giorni, anche nel settore dei trasporti e per i servizi energetici rurali.
È da sottolineare che, attraverso l’utilizzo di queste tipologie di energia “pulita”, non solo andiamo a preservare l’ambiente in cui viviamo ma possiamo anche avere un notevole risparmio in bolletta.
Le energie rinnovabili, infatti, oltre a permetterci di non inquinare l’ambiente – in quanto limitano le emissioni di CO2 – costano anche molto meno di quelle che siamo abituati a consumare.
Sono questi i motivi per cui in tutta Europa si fa riferimento proprio alle energie rinnovabili quando si parla di strategie di decarbonizzazione del pianeta finalizzate al raggiungimento di una neutralità climatica nel 2050.
Quali sono le energie rinnovabili più utilizzate in casa?
La risposta è sicuramente l’energia solare. Come accennato prima, infatti, il fotovoltaico – che fa leva su una fonte di energia inesauribile e pulita quale è l’energia solare – è ad oggi una delle soluzioni maggiormente convenienti ed utilizzate da chi desidera risparmiare rispettando l’ambiente.
Tra le tecnologie che ci permettono di usufruire dell’energia solare, oltre al fotovoltaico, possiamo annoverare anche l’impianto solare termico e quello a concentrazione o CSP (Concentrated Solar Power). Nel primo caso, l’elemento fondamentale è il “collettore solare”, un componente che si serve dei raggi solari per produrre calore in maniera “diretta”. L’impianto solare a concentrazione, invece, genera una conversione “indiretta” dell’energia solare e viene usato in casa soprattutto per produrre acqua calda.
Quando conviene passare al fotovoltaico?
L’impianto fotovoltaico permette di azzerare i costi dell’energia elettrica in quanto consente – a coloro che sceglieranno questa soluzione – di diventare completamente autonomi dalla rete elettrica, ottimizzando l’utilizzo di energia autoprodotta. L’unico costo a cui bisognerà sottostare sarà, chiaramente, quello di installazione dell’impianto. Che non è così esiguo, a dirla tutta. Ma nel nostro Paese ci sono dei notevoli sgravi fiscali che incoraggiano ed incentivano le persone ad installare ed utilizzare il fotovoltaico.
Diciamo che passare al fotovoltaico è conveniente soprattutto per coloro che di solito ricevono delle bollette di luce e gas molto alte (e si pensi che i costi delle utenze sono anche in continuo aumento!). Questo perché, chiaramente, il risparmio in bolletta permetterà di pagare ben presto l’investimento economico sostenuto per l’installazione della tecnologia fotovoltaica.
Un altro elemento da valutare prima di passare al fotovoltaico è la propria posizione geografica: in Italia, infatti, ci sono zone particolarmente favorevoli all’utilizzo dell’energia solare, perché hanno un potenziale energetico alto, ed altre meno adatte. In altre parole, è importante che tu capisca quale è la quantità di radiazione solare media nella tua zona.
Infine, è da considerare l’orientamento e l’inclinazione del tetto della casa su cui si vuole installare l’impianto. La situazione migliore è quella in cui l’immobile ha un orientamento a sud ed il suo tetto è inclinato di 25°-35°.